L’Unesco. La Grecia

La Grecia non è solo mare. La culla della civiltà, offre un patrimonio archeologico, Heritage e culturale di inestimabile ricchezza. Cosi come i suoi 17 siti patrimonio mondiale UNESCO testimoniano.

Meteora:
Si trova nella parte settentrionale della Grecia, sul bordo nordoccidentale della pianura della Tessaglia, ed è un importante centro della chiesa ortodossa, la seconda area monastica e di pellegrinaggio in Grecia dopo il Monte Athos, ma anche una famosa meta turistica.
La sua bellezza è dovuta alla presenza di numerosi monasteri costruiti a picco su delle torri naturali di roccia, a 400 metri da terra.

Il Monte Athos:
Un centro spirituale ortodosso che occupa la penisola più orientale della regione Calcidica ed è abitato da circa 1500 monaci. Il Monte Athos custodisce numerosi tesori artistici: antichi manoscritti, icone e affreschi dipinti dai più illustri rappresentanti della pittura bizantina.

L’Acropoli di Atene:
Dedicata alla dea Atena, è il monumento più importante della Grecia e simbolo indiscusso della grandezza dell’antica civiltà greca. Il complesso architettonico è stato costruito sopra una collina sacra, a 70 metri in altezza, in posizione dominante rispetto alla città di Atene, e comprende l’edificio del Partenone, l’Eretteo e il Tempio di Atena Nike, i Propilei, costruiti nel V secolo a. C. sotto il dominio dello statista Pericle secondo il progetto dello scultore Fidia.

La città medievale di Rodi:
Protetta dalla cinta muraria lunga 4 chilometri costruita dai Cavalieri di San Giovanni durante l’occupazione avvenuta tra il 1309 e il 1523, è ritenuta un capolavoro di architettura militare. La città custodisce il quartiere Collacchio, il palazzo dell’Armeria, l’Ospedale dei Cavalieri, il Palazzo del Gran Maestro e la via dei Cavalieri.

ll tempio di Apollo Epikourios:
Si trova in posizione isolata vicino la città di Bassae, nel Peloponneso, a 1131 metri sul livello del mare. Il tempio, grande e imponete, fu costruito fra il 450 e il 425 a.C. da Ictino, l’architetto del Partenone. Il tempio è dedicato ad Apollo, dio del sole e della salute, che salvò la città dalla pestilenza del V secolo a.C., e la sua architettura combina insieme elementi dello stile dorico, ionico e corinzio.

Il sito archeologico del santuario panellenico di Delfi:
Si estende sulle pendici del monte Parnaso, nella Grecia centrale, e nei tempi antichi era il centro del mondo greco; la sede del più importante e venerato oracolo del dio Apollo. Fanno parte del sito archeologico il tempio dedicato all’Apollo Delfico, il famoso teatro e lo stadio dei giochi pitici.

Salonicco:
E’ la seconda città della Grecia. La città è un rinomato centro di arte e vanta la presenza di importanti e belle chiese bizantine come quelle di Acheiropoiitos, di Agios Dimitrios e il monastero di Latomou.

 

Epidauro:
E’ una piccola città dell’Argolide, nella baia di Metana nel Peloponneso, famosa per il suo santuario dedicato ad Asclepio, dio delle guarigioni, che ebbe grande fama a partire dal IV secolo a. C., e per il suo teatro, opera di Policleto il Giovane, costruito nel III secolo a. C. con ampia cavea e orchestra circolare, ben conservato e ancora oggi luogo di rappresentazioni ed eventi.

Mystras:
E’ una città fortificata del Peloponneso meridionale costruita da anfiteatro intorno alla fortezza edificata nel 1249 sulle pendici di una collina. La città è stata abbandonata nel 1832 quando venne fondata la moderna Sparta da re Otto, lasciando solo le rovine medievali mozzafiato, in piedi in un bellissimo paesaggio.

Olimpia:
E’ l’antica città nel Peloponneso sede dei giochi olimpici, che si sono svolti ogni 4 anni a partire dal 776 a. C., e luogo di culto di grande importanza. Chiamata anche la Valle degli Dei, Olimpia già nel X secolo a. C. divenne il centro del culto di Zeus e i resti di antichi templi, teatri e monumenti ne sottolineano l’importanza. Il più famoso tempio di Olimpia è proprio quello eretto in onore di Zeus dove si trovava la statua del dio realizzata da Fidia, lo scultore che diede vita anche al Partenone di Atene, e appartenente alle sette meraviglie del mondo.

Daphni, Ossios Loukas e Nea Moni:
Questi tre monasteri sono eccellenti esempi di architettura religiosa del periodo centrale bizantino. Lo spazio centrale ottagonale circondato da una serie di insenature che formano un quadrato e definisce una gerarchia di volumi e funzioni e permette l’attuazione di un vasto programma iconografico e decorativo.

La piccola isola di Delos:
Conosciuta anche come Delos, fa parte dell’arcipelago delle Cicladi, e si trova vicino all’isola di Mykonos. L’isola che secondo la mitologia greca diede i natali ad Apollo, uno dei più importanti nel pantheon ellenico figlio si Zeus e Leto, è oggi disabitata ed è un un immenso sito archeologico che custodisce numerosi monumenti come l’antico teatro, la colossale statua di Apollo, il keraton, altare in onore di Apollo, una delle sette meraviglie del mondo antico.

Pythagoreion e l’Heraion:
Sono due siti archeologici presenti sull’isola di Samos, nell’Egeo orientale, vicino alle coste dell’Asia Minore.

L’antica città di Aigai:
La prima capitale dell’antico regno di Macedonia. Scoperto solo 1977, il sito comprende le vestigia di questa grande città tra cui i più importanti reperti sono il palazzo monumentale decorato con mosaici e stucchi dipinti, un’acropoli, il teatro alcuni santuari ed edifici privati e la necropoli con oltre 300 tumuli tra cui la tomba di Filippo II.

Il centro storico di Patmos:
E’ la capitale dell’omonima isola dell’arcipelago del Dodecaneso, nel Mar Egeo, ed è un luogo di pellegrinaggio e di notevole interesse artistico dove le cerimonie religiose sono praticate ancora nelle forme originali risalenti ai primi periodi del cristianesimo. Non solo, di eccezionale interesse l’architettura dell’isola e della città capoluogo.

Micene:
Fu una roccaforte militare tra le più importanti della civiltà greca ed è situata nella pianura di Argo, a 90 chilometri a sudovest di Atene, nella parte nordorientale del Peloponneso. Qui furono scoperte le tombe di alcuni re, la celebre porta dei Leoni, la tomba di Agamennone e il palazzo reale. Dell’antica città di Tirinto restano soltanto le mura, un recinto ciclope del XIIIe secolo a.C. e le rovine del Palazzo reale.

L’Antica Città di Corfù:
Si trova nella parte orientale dell’isola di Corfù affacciata sulle coste dell’Albania e della Grecia. I vicoli stretti e tortuosi della città vecchia nascondono magnifiche piazzette dove si mescolano in perfetto equilibrio e con grande fascino, architettura italiana, francese, inglese e, naturalmente, greca.