Thassos è un’isola greca con una vegetazione lussureggiante e un mare stupendo, ma soprattutto un mix interessante di culture: su un lato dell’isola è possibile scorgere in lontananza il monte Athos – il sacro monte della Penisola Calcidica – mentre sull’altro la vista si perde verso oriente e i paesi slavi.

Ha un paesaggio montano, di forma circolare e con una strada costiera lungo tutto io perimetro che rende molto facili gli spostamenti.
Noleggiare un’auto è la miglior soluzione per esplorare l’isola e fermarsi lungo il percorso per cercare le spiagge più belle. L’entroterra invece merita una escursione in mountain bike; Thassos, infatti, è considerata la miglior isola greca per gli appassionati di mtb e qui si svolge una delle più importanti gare nazionali.

Le spiagge sono prevalentemente sabbiose e la più famosa e la Golden Beach – Krisi Ammos; semplicemente sabbia bianca e finissima di ben 3 km, circondata da montagne verdi, con acque calme, trasparenti e di color turchese.
Metalia Beach, graziosa spiaggia di sabbia e ciottoli, si trova in una piccola baia e deve il suo nome ad una vecchia miniera di ferro.
Una delle spiagge più popolari è Paradise Beach, una splendida spiaggia di sabbia con un mare cristallino da cui emerge un caratteristico spuntone di roccia ricoperto di vegetazione dalla forma perfettamente conica. Un tempo era un’oasi per nudisti, mentre oggi è accessibile a tutti ed ha anche un’area attrezzata per chi vuole il comfort di ombrellone e sdraio. Si trova a 2 km dal villaggio di Kinira.
Una gemma nascosta di Thassos è sicuramente Giola, una “piscina” naturale di acqua turchese creata dalle rocce, a ridosso del mare blu; dove i più intrepidi possono tuffarsi dall’alto delle sue rocce.

Oltre alla spettacolare natura, Thassos offre anche diversi luoghi di interesse storico e culturale. Ha una storia millenaria: conquistata nei secoli da persiani, romani, bizantini e naturalmente greci.

Da non perdere il sito archeologico di Alyki, dove è possibile ammirare i resti di un antico tempio dedicato al protettore dei marinai e altre affascinanti rovine antiche, oppure il Museo Archeologico di Limenas. Al suo interno sono esposti statue e altri artefatti del periodo classico e romano, compreso un gigantesco kouros (statua maschile del periodo arcaico) risalente al VI secolo aC.
Monto suggestivi ed interessanti anche i resti dell’antica agorà, che si trovano proprio lì accanto. Da lì si raggiunge l’acropoli, profondamente modificata nel corso del Medioevo, e un teatro antico ancora oggi usato per spettacoli ed eventi.
Il monastero Moni Arhangenlou, a ovest di Alyki, è ubicato in un posto scenografico, in cima a una collina. Ed infine, merita sicuramente anche una visita il caratteristico villaggio montano di Panagia, nell’entroterra dell’isola a sud di Limenas.

La città principale è proprio Limenas, piccolo e semplice capoluogo dove è possibile imbattersi in reperti antichi a testimonianza della ricca storia millenaria della città e dell’isola.