Lefkada è quarta per dimensione tra le isole ioniche della Grecia, a cavallo tra Corfù e Cefalonia.

E’ unita, artificialmente, alla terraferma già nel settimo secolo A.C. Oggi, un ponte mobile regola l’accesso all’isola.

Di conformazione montuosa, è una delle isole più selvagge della Grecia. Ideale per passeggiate ed escursioni, trekking e giri in bicicletta, ma anche diversi sport acquatici come windsurf, kitesurf ed immersioni.

Omero la cita per le leggendarie rocce a strapiombo sul mare, a sud dell’isola;  luogo dedicato al sacrificio degli innamorati e da dove la poetessa Saffo decise di porre fine ai suoi tormenti d’animo.

Oggi, Lefkada è nota ed apprezzata per la sua magnifica costa dalle spiagge di sabbia bianca e le acque turchesi, che ricordano veramente i paradisi tropicali nei Caraibi.
Numerose le splendide spiagge da visitare: Aghios Ioannis, Pefkoulia, Egremni e Porto Katsiki.
E’ sorprendente anche la laguna tra Lefkada e la terraferma;  un’area paludosa protetta, habitat ideale per molti uccelli migratori e altre specie rare, gigli rari edera blu e tanti altri fiori selvatici che in primavera colorano meravigliosamente l’isola.

Lefkada propone diversi luoghi di interesse: la Fortezza di Santa Maura del 1300 oppure il faro e il tempio di Apollo a Cape Lefkas. Una visita anche all’altopiano di Eglouvi e le sue famosissime lenticchie; la laguna di Gyra, il lungomare di Onassis vicino Nidri e le cascate di Dimosari appena fuori oppure i mulini abbandonati sulla spiaggia di Agios Ioannis

Anche da punto di vista culturale l’isola sa offrire molto. Diversi i musei, ben 11. E un centro culturale molto attivo che organizza spesso eventi anche durante il periodo estivo.